Assistenza domiciliare, ora tocca al Comune di Napoli

Ieri ho incontrato una delegazione dei lavoratori che, tramite cooperative, lavorano in appalto esterno per conto del Comune di Napoli nell’ambito dell’assistenza domiciliare a disabili e anziani. Centocinquanta operatori di questo settore a Napoli rischiano infatti di restare senza lavoro, e migliaia di famiglie senza il loro fondamentale contributo a causa del mancato pagamento dei crediti vantati dalle cooperative nei confronti del Comune partenopeo.

Apprendo dell’iniziativa assunta dall’assessore Ermanno Russo e dagli uffici, che ho personalmente sentito, di predisporre un atto con cui si certifica una parte del debito relativo al fondo per la non autosufficienza, che potrà essere riscosso dallo stesso Comune. Si tratta di un primo passo, cui dovrà però seguirne uno ancora più deciso.

È necessario infatti che l’assessore comunale al Bilancio, Salvatore Palma, attivi al più presto tutte le procedure possibili con gli istituti di credito per ottenere anticipazioni con cui saldare i debiti, oppure individui soluzioni finanziarie alternative nell’ambito del bilancio comunale. In questo modo, si potrà procedere all’erogazione dei fondi e dare, quindi, una boccata di ossigeno ai lavoratori, che svolgono un servizio indispensabile e sono ormai allo stremo, e alle famiglie che vivono in uno stato di disagio.

Ecco un articolo che racconta la vicenda:

Contatti

Ciao, hai un idea o una proposta, o semplicemente un feedback sul mio lavoro. Scrivimi e il prima possibile sarà in contatto con te.