Leggo con entusiasmo le pagine dei giornali di oggi. Le notizie che giungono da Scampia mi appaiono uno straordinario segnale di speranza, di futuro. Parlano di un quartiere martoriato, privato quotidianamente di una vita libera dai condizionamenti della camorra, un quartiere che ha saputo dare un segnale di liberazione. Credo che possiamo salutare in questi termini la “ribellione” di alcuni cittadini di Scampia nelle scorse ore. Seppure in forma anonima si è permesso che venissero individuati e sequestrati ingenti quantitativi di droga nella mani della criminalità. Questa è la Napoli del futuro, una comunità che combatte senza timore la criminalità organizzata, una comunità che mette in gioco se stessa con coraggio per salvaguardare il proprio futuro. In questa campagna elettorale non voglio dimenticare come sia la Camorra il cancro di questa terra, come sia essa a rappresentare il principale freno a mano tirato allo sviluppo sociale, economico e culturale della Campania.. Gesti come quelli di Scampia aprono scenari positivi e buone speranza, tocca alle classi dirigenti e a colori che ambiscono ad esserlo, non lasciare da soli, nell’indifferenza, quei cittadini che combattono quotidianamente la loro battaglia per la legalità. Devono sapere senza alcun dubbio che la “Campania giovane” è con loro.

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