Con i primi provvedimenti annunciati dal Presidente De Luca nella conferenza stampa sulla sanità rimettiamo al centro dell’agenda del governo regionale la cura e la dignità della persona, la qualità dell’assistenza e dei servizi erogati e il rispetto e la valorizzazione delle professionalità in campo medico e sanitario. A dimostrazione che non si trattava di un vessillo elettorale, ma di un modo differente e più solidale di guardare alla società e di farsi carico della parte più esposta e in difficoltà della nostra cittadinanza.
Tre direttive importanti da cui ripartire nella sanità: riconferma dell’impegno a cancellare progressivamente i tetti di spesa; stabilizzazione dei precari, giovani competenze e professionalità che hanno dimostrato il loro impegno anche in questi anni difficili; attenzione al tema della disabilità, rispetto al quale siamo di fronte finalmente a un primo e significativo passo per ricostruire un fondo dedicato, una scelta di civiltà che segna una netta inversione di tendenza rispetto al passato.
D’altronde, basta ricordare che tra l’ultimo bilancio del Governo Bassolino e il primo del Governo Caldoro sono stati tagliati oltre 140 milioni di euro per le spese sociali.
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