Quello che sta accedendo in queste ore a Chiaiano desta sconcerto e preoccupazione. La notizia dei due autocompattatori carichi di rifiuti ospedalieri radioattivi sequestrati dalla polizia all´ingresso della discarica richiama alla mente tutte gli allarmi che in molti avevano lanciato nei giorni in cui fu individuata quella zona come sede di una discarica.

Appare poi ancor più preoccupante ciò che sembra emergere dalle notizie di questi minuti ossia la circostanza che i carichi tossici di rifiuti provenissero  dalla “zona ospedaliera” giustificando di fatto approfondite indagini sul circuito di smaltimento che conduce rifiuti radioattivi a Chiaiano dagli ospedali cittadini.

Avvertiamo il dovere di alzare al massimo il livello di vigilanza civile su questi gravi avvenimenti soprattutto di fronte alle tante rassicurazioni ricevute in questi mesi sulla sicurezza ambientale della discarica.

Vigilare per evitare che in quel territorio si materializzi un disastro dalle conseguenze oggi non prevedibili sulla pelle di residenti ed ignari cittadini.

Tuttavia sarebbe opportuno adesso che chi ha speculato sull’emergenza rifiuti un anno fa,  cercando di costruire su un dramma civile le sue fortune politiche, oggi spiegasse, nel mentre si propone come guida della nostra Regione, i fatti di queste ore.

Tutti abbiamo una buona memoria e ricordiamo le rassicurazioni, gli inviti alla calma e alla serenità di quei giorni mentre leggiamo le drammatiche notizie di queste ore.

Riproduzione consentita previa citazione della fonte : marciano.enjinia.it