Basterebbe ricordare come questa Regione sia quella più giovane d’Italia per richiamare la centralità della questione generazionale nel dibattito politico e nell’agenda programmatica della regione che verrà.

Nell’idea di “La Campania giovane” c’è questa consapevolezza, c’è la volontà concreta di affermarla non attraverso una semplice ed astratta rivendicazione, ma attraverso politiche e programmi concreti che vanno nella direzione di liberare speranze,energie, futuro per  i giovani di questa terra.

Non v’è dubbio che l’obiettivo fondamentale di una classe dirigente locale è costruire , attraverso una buona amministrazione, i motivi per cui i nostri ragazzi scelgono di restare qui. E in questa terra si rimane perché c’è attenzione e capacità di investire e rilanciare le politiche le conoscenze, perché si sostiene la creatività e l’imprenditoria giovanile, perché si rafforzano le misure che limitano la precarietà e garantiscono i nuovi diritti, perché si combatte una battaglia  quotidiana e radicale contro la camorra,  perché insomma si costruisce un “nuovo welfare” che da l’opportunità ad un’intera generazione di radicare il proprio futuro qui.

Penso anche ad altre battaglie, per uno sviluppo sostenibile, per le energie alternative, per il rilancio del turismo e delle nostre bellezze; a progetti locali ed innovativi che promuovano ed investano nella nuova comunicazione, negli interventi che consentono e garantiscono l’accesso alla rete e all’ informazione, che favoriscano la trasparenza e l’utilizzo dei social network come utile strumento di partecipazione politica.

Sono fermamente convinto che nella questione generazionale, nei progetti di governo costruiti attorno a questi temi ci giochiamo il futuro di questa Regione. Più saranno i motivi, le opportunità, le politiche attive d’intervento affinché la Campania resti la casa di tanti nostri ragazzi più questa Regione avrà futuro.

Abbiamo scelto di rendere questo tema visibile, dargli la dignità di essere il punto fondamentale della nostra agenda di governo, farlo uscire dal cono d’ombra in cui le politiche antimerdionaliste e incapaci di progettare un futuro rassicurante delle destra lo hanno in questi anni relegato.

La Campania giovane è questa, la capacità di guadagnarci il nostro futuro.

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