A poco più di 60 giorni dalle elezioni regionali entriamo in una fase decisiva per quanto riguarda il nodo delle alleanze, del programma e dei candidati da proporre ai cittadini campani.

Mi preme richiamare proprio in questa fase così delicata un termine a mio avviso estremamente carico  di significato: responsabilità.

Una classe dirigente che ha governato la nostra  Regione per così lungo tempo ha il dovere di produrre ogni sforzo fino all’ultimo minuto con la massima responsabilità per espletare tutti i tentativi affinché si possano raggiungere due obiettivi fondamentali: l’unita del Partito democratico e una ampia coalizione che ci consenta di battere la destra.

Spetta a questa forza il maggior lavoro in questa direzione, lo sforzo maggiore per accompagnare a soluzione questo processo.

C’è ancora tempo per individuare soluzioni ampiamente condivise, che allontanino pregiudizi e che non escludano aprioristicamente nessuna soluzione possibile, cosa che purtroppo in queste ore avviene rendendo più faticoso un cammino già di per se complesso e delicato.

Ma la responsabilità quando si è ancora al governo di una comunità consiste anche nel non fermarsi esclusivamente alle alleanze, ai nomi e alle strategie.

Dovremmo avere la capacità in questi giorni di comunicare quella che è la nostra idea di Regione e di governo. Alcune notizie allarmanti e recenti ci danno la dimensione del quadro in cui ci muoviamo e di una non più rimandabile discussione e presentazione agli elettori campani del nostro progetto di governo.

Mi riferisco principalmente alla “questione generazionale”, vero campanello d’allarme per il futuro di questa terra. Secondo una ricerca di Bankitalia 11,6 laureati ogni mille lasciano la provincia di Napoli per cercare al Nord o ancora più lontano opportunità di lavoro.

E’ un dato impressionante che deve far riflettere la politica e le istituzioni. Può il PD in questa campagna elettorale alle porte fare di questo tema il principale asse di sviluppo del suo progetto di governo? Io credo di si, anzi credo che il PD “debba” conferire a tale “emergenza” una assoluta priorità programmatica. Bisogna insomma invertire una tendenza e valorizzare qui le migliori giovani risorse campane.

Spero vivamente di poter avviare in questo spazio virtuale con tutti Voi una riflessione quotidiana nel merito dei problemi, delle opportunità, dei drammi e delle eccellenze di questa Regione.

Una riflessione che viva unicamente attraverso la responsabilità di chi dirige una comunità politica e che ha l’ambizione di governare con la stessa responsabilità la nostra Regione.

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