La vertenza Fiat Pomigliano, il dramma di Termini Imerese, le notizie delle ultime ore che ci informano della protesta drammatica dei lavoratori Alcatel di Battipaglia, le numerose isole di disperazione sociale che attraversano il tessuto economico di questo Paese hanno il più delle volte un unico comune denominatore: il presentarsi qui, nel Mezzogiorno d’Italia.

Eppure proprio qui la destra che governa il Paese continua a conquistare una fetta decisiva di consenso, ambisce a guidare Regioni ed enti locali. Mi pare una stonatura clamorosa che ci deve far riflettere.

Due degli ultimi tre lustri hanno visto l’Italia governata dal centro destra, hanno visto il Mezzogiorno subire quasi inerme l’arroganza di certe politiche.

Ma può fermarsi la nostra riflessione qui? Io credo di no, servirebbe interrogarsi e capire cosa (non) ha fatto anche la nostra parte politica, che responsabilità abbia e come proporsi con serietà per il rilancio del Mezzogiorno: questo è uno dei principali obiettivi di quest’agorà virtuale, discutere e confrontarsi, mettere in circolo le migliori idee, le critiche e perchè no una buona speranza per il nostro futuro.

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