Ancora una volta, il governo regionale è assente in sede di audizione sulla vertenza Sma: nessuno degli assessori invitati e direttamente interessati – Romano, Cosenza, Nappi – ha inteso rispondere e presentarsi al confronto di questa mattina in III Commissione. A sette mesi dall’approvazione del piano industriale della società come da delibera di Giunta, restano finanziati solo 2 dei 6 progetti inseriti e condivisi, e dunque il rischio del ricorso a un ulteriore periodo di cassa integrazione per i lavoratori si sta trasformando in dura realtà.
C’è un grande paradosso che viene fuori, leggendo il verbale dell’ultimo incontro tra sindacati e l’assessore Nappi la scorsa settimana e ascoltando le dichiarazioni rese oggi dall’amministratore unico Raffaele Scognamiglio: la società rischia di bloccarsi e ricorrere agli ammortizzatori sociali solo a causa di responsabilità e lentezze degli uffici regionali competenti.
La III Commissione ha condiviso la proposta, che ho avanzato a nome del Partito Democratico, di promuovere una risoluzione da sottoporre all’approvazione dell’aula nel prossimo Consiglio, per impegnare il Presidente della Giunta e gli assessori competenti a intervenire per rimuovere immediatamente ogni responsabilità amministrativa che ostacola procedure fondamentali per dare futuro e certezze a Sma e ai suoi lavoratori.
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