Cittadini esasperati hanno bloccato il traffico questa mattina ad Agnano, quartiere di Napoli, per protestare in modo assolutamente spontaneo contro la tragica situazione dei Trasporti, pretendendo di incontrare rappresentanti dell’Anm ai quali chiedere il ripristino della linea C5.
Gli abitanti di via De Ruggiero sono da più di un mese isolati a causa della soppressione dell’unica linea di collegamento del quartiere, la C5 appunto, già più volte “sacrificata” nel 2013 con sospensioni improvvise.
I numerosi abitanti della zona, anziani, studenti, lavoratori, lamentano uno stato di totale isolamento, e l’unica fermata adesso disponibile è distante addirittura 2 chilometri.
Assistiamo quotidianamente alla lenta agonia del Trasporto Pubblico, che dovrebbe rappresentare un fattore fondamentale per la vita quotidiana di ogni metropoli. E’ proprio il collegamento tra i quartieri di una città a renderla effettivamente tale, permettendo a tutti i cittadini di vivere, lavorare, interagire all’interno degli stessi confini urbani.
Ciò che spaventa di più è l’assoluta indifferenza delle attuali amministrazioni “competenti” nei confronti del settore e dei molti utenti oramai imbufaliti, perché si ha la percezione che il diritto alla mobilità non sia mai stato una prerogativa fondamentale nelle agende politiche di chi tiene le redini.
Ma ancor più dannoso è tagliar fuori regolarmente, come avviene oramai da mesi, proprio le periferie di Napoli, trasformando per esempio gli abitanti di via Ruggiero in cittadini “penalizzabili”, sacrificabili.
E anche in una situazione di emergenza economica, sarebbe opportuno quantomeno organizzare un turn-over efficace dei mezzi disponibili in relazione alle tratte che tuteli tutte le zone di una grande metropoli quale Napoli.
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