Dicono che potrebbero essere duecentomila solo in Campania, e già il numero è importante. Se poi fossero di più, significherebbe che ancora una volta il PD avrebbe colto nel segno. Del resto, Bersani l’aveva promesso: “se non cambia la legge elettorale e resta il Porcellum, per scegliere i candidati in Parlamento passeremo per le primarie anche lì”. Detto fatto, in poco più di tre settimane abbiamo organizzato – insieme alle forze progressiste del centro sinistra- le elezioni per decidere chi potrà candidarsi a Montecitorio e Palazzo Madama alle prossime politiche. Il tutto, mentre Berlusconi continua a inondare le tv senza sapere bene ancora di quali e quanti partiti sarà alla guida e non è ancora del tutto chiara la posizione di Monti e della coalizione che potrebbe sostenerlo. Mentre fuori c’è burrasca, insomma, il PD dimostra ancora una volta di avere solidità e idee chiare. E tra poche ore avrà anche le liste, scelte non al chiuso delle stanze romane, ma dai cittadini che a milioni sceglieranno da chi vorranno essere rappresentati in Parlamento nei prossimi cinque anni. Un segnale di affidabilità, l’ennesimo, non solo nei confronti degli italiani, ma anche di chi, in Europa e non solo, chiede che l’Italia non sprofondi di nuovo nelle paludi in cui ci avevano fatto affondare Berlusconi e le politiche liberiste del centrodestra. Il PD scriverà una nuova pagina di democrazia che entrerà a pieno titolo nella storia politica del nostro paese. Buon voto a tutti e poi davvero di cuore buon 2013!!!