Proseguono le strane anomalie dei bandi estivi pubblicati dalla Regione Campania: dopo quello relativo alle consulenze di comunicazione all’Acam, per fortuna bloccato dopo le nostre segnalazioni, ora invece destano perplessità le modalità operative per la “Selezione di esperti per Assistenza Specialistica” per la gestione di programmi di Ricerca e Innovazione cofinanziati dai Fondi Strutturali.

Il Decreto Dirigenziale è stato pubblicato sul BURC del 28 luglio scorso e viene riportato testualmente che per soddisfare “i principi di trasparenza e pubblicità dell’iniziativa in parola, ne debba essere data opportuna visibilità attraverso la pubblicazione del presente sui canali istituzionali della Regione Campania (home page Regione Campania e BURC) per un periodo congruo al fine di rendere possibile a tutti gli aventi diritto l’iscrizione alla Banca Dati degli esperti”: ebbene, a distanza di poco più di un mese la notizia è già scomparsa dal sito regionale, e la si può ritrovare solo effettuando una ricerca mirata.

Non solo: viene anche stabilito che “decorso tale termine si potrà procedere all’acquisizione dei CV dalla suddetta banca dati e con le fasi di valutazione ai fini della contrattualizzazione mediante co.co.pro. entro e non oltre n. 45 (quarantacinque) giorni dalla pubblicazione del presente atto”. Insomma, il congruo periodo per garantire trasparenza e pubblicità è di appena trenta giorni, per giunta quelli delle ferie.

Mi rivolgo ancora una volta al Presidente Caldoro, dunque, per chiedergli se non sia il caso di annullare questo e gli altri provvedimenti che hanno riguardato la selezione di personale emanati durante la stagione estiva, per dissipare ogni possibile dubbio sulla effettiva trasparenza degli atti.

Questo l’articolo del Roma che riprende la mia denuncia: