Complimenti a Caldoro, Vetrella e Polese: a detta loro, hanno risanato il bilancio dei trasporti in Campania e determinato un utile di 6 milioni di euro, ma tralasciando l’annuncio di 260 lavoratori in esubero, e dunque a rischio licenziamento”.
Peccato che di questo ulteriore e brillante risultato non sia stata data notizia durante i recenti Stati Generali del Trasporto: il famigerato assessore Vetrella avrebbe ricevuto unanime apprezzamento dei colleghi delle altre Regioni, delle organizzazioni sindacali e dei lavoratori.
Questo è l’esempio migliore di come in cinque anni si possa distruggere il ‘modello Campania’ nel trasporto pubblico, riconosciuto come eccellenza anche dall’Europa, e soprattutto cancellare, da un lato, il diritto alla mobilità per centinaia di migliaia di cittadini e pendolari e, dall’altro, rendere incerto il futuro di migliaia di lavoratori del settore. Un vero e proprio primato per Caldoro e Vetrella.