La legge sulla panificazione approvata oggi all’unanimità dal Consiglio è un risultato di grande civiltà per la nostra regione: il pane in Campania sarà davvero pulito, sia per l’obbligo di imbustamento e tracciabilità che garantiranno fragranza, salubrità e provenienza del prodotto, sia perché finalmente sottratto alle mani della criminalità.
La legge, che ha avuto il parere positivo di tutte le associazioni di categoria e sindacali ascoltate in audizione, doterà la Campania di uno strumento indispensabile per garantire ai consumatori prodotti sicuri e al contempo di qualità, grazie alla tracciabilità dell’intera filiera della lavorazione e della produzione e di tutte le materie prime utilizzate per arrivare al pane, alimento principe delle tavole campane e prodotto tipico della nostra tradizione.
E, soprattutto, consentirà di combattere ogni forma di illegalità e di abusivismo, che hanno un grosso peso anche economico: l’indotto del settore panificazione è di 1 miliardo di euro in tutta la regione, mentre quella illegale ha un giro d’affari di 500 milioni l’anno.
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