Sulla vicenda della cessione ai giapponesi di Hitachi di Ansaldo Breda ho rilasciato all’Ansa questa dichiarazione:
La conclusione delle trattative relative alla cessione di Ansaldo Breda e Ansaldo STS al colosso Giapponese Hitachi apre a più di una riflessione che dovrebbe impegnare non solo i vertici Finmeccanica, ma principalmente il Governo nazionale e le sue politiche industriali per il Paese e per il Sud in particolare’.
‘Il tema di fondo non è solo la prioritaria salvaguardia dei lavoratori e delle tante competenze e professionalità impegnate negli stabilimenti Ansaldo Breda e STS ma la rinuncia della presenza pubblica in un settore di eccellenza nel panorama industriale nazionale.
‘Se il sistema Paese decide di azzerare o ridurre fortemente la sua presenza nel settore di produzione del materiale rotabile e del segnalamento ferroviario questo appare come una scelta netta di riduzione di interesse e di investimento pubblico sul trasporto. Questa strategia Finmeccanica avrà di sicuro le sue ragioni finanziarie ma alla politica nazionale si impongono chiarimenti necessari di scelte e prospettive.