I tempi veloci con i quali la Giunta Regionale ha approvato il Regolamento di istituzione del fondo regionale per il sostegno socio-educativo, scolastico e formativo dei figli delle vittime di incidenti mortali sul lavoro (qui la legge che ho proposto) consentono di utilizzare già da quest’anno i 100 mila euro stanziati, come da noi auspicato in fase di approvazione della legge in Consiglio regionale (il mio intervento durante i lavori del Consiglio). Un risultato importante e un primo segno di solidarietà concreta da parte della Regione verso chi ha vissuto e vive questo dramma familiare.
Il nostro ulteriore impegno e sforzo è di rendere strutturale questo fondo, per assicurare un sostegno costante alla formazione di chi ha subito una perdita e un lutto così grave e così ingiusto. Anche perché in Campania si è purtroppo mantenuto alto il numero di incidenti mortali, e secondo le rilevazioni dell’Osservatorio indipendente di Bologna sulle morti bianche, in questo 2015 si sono verificati 48 eventi luttuosi. Un lavoro sicuro è garanzia di qualità delle produzioni e della nostra economia, oltre che un tratto di civiltà, e questa battaglia richiama alle responsabilità di tutti, soggetti pubblici, privati, organizzazioni sindacali e datoriali e istituti di controllo.
Questo è l’articolo pubblicato questa mattina su La Città:
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