Garanzia Giovani: Finora flop in Campania a un anno dalla partenza

Ad un anno dalla partenza di Garanzia Giovani, il programma in Campania finora è stato un flop. Lo certificano i dati dell’Arlas, l’Agenzia per il Lavoro della Regione: nella regione più giovane d’Italia e con una platea di quasi 400mila Neet, si sono registrate solo 63mila adesioni e appena 9mila sono i giovani avviati al lavoro. Un insuccesso dovuto alle scelte sbagliate e irresponsabili dell’Assessore Severino Nappi, che è arrivato a spacciare per nuovi posti di lavoro anche 2004 volontari di Servizio Civile.

Già nei mesi passati avevo segnalato all’Assessore che i problemi di informazione e le carenze di organizzazione e di coordinamento dell’intera macchina rischiavano di compromettere il programma comunitario. La conferma arriva dai dati: la Campania aveva a disposizione 191 milioni di euro, stanziamento più alto in tutta Italia, ma secondo il Ministero del Lavoro al 29 aprile la capacità di impegno della programmazione attuativa è stata del 46,12%. Inoltre, il 28 per cento delle adesioni non è stato perfezionato, cioè quasi un giovane su tre non ha mai ricevuto una risposta alla propria domanda, oltre 11mila giovani non si sono neppure presentati al colloquio presso i Centri per l’Impiego, e più di 3mila non avevano i requisiti richiesti per partecipare.

Ancora una volta, quello che l’Europa ci mette a disposizione diventa un pasticcio fallimentare appena arriva nelle mani della ditta Caldoro. A rimetterci sono i giovani campani, che rischiano di veder sfumare nuove opportunità.

 

Contatti

Ciao, hai un idea o una proposta, o semplicemente un feedback sul mio lavoro. Scrivimi e il prima possibile sarà in contatto con te.