Questa mattina si è svolta un’audizione della III Commissione Attività Produttive sulle problematiche dei lavoratori della società GEC spa, che si occupa della riscossione delle tasse automobilistiche in Campania.
Il contratto per l’affidamento dei servizi scade il 31 dicembre, ma nel maxiemendamento al collegato alla finanziaria dello scorso agosto la Regione ha inserito un comma (il 121, per la precisione) che recita così:
“Per la gestione della tassa automobilistica la Giunta regionale è autorizzata a stipulare con l’Automobile Club d’Italia, riconosciuto con legge 20 marzo 1975, n. 70 (Disposizioni sul riordinamento degli enti pubblici e del rapporto di lavoro del personale dipendente) ente pubblico non economico preposto a servizi di pubblico interesse, apposita convenzione, di durata triennale, per lo svolgimento delle attività inerenti l’applicazione del tributo”.
Questo, però, senza chiarire assolutamente i termini di questa convenzione, né i costi economici né l’eventuale efficientamento del servizio reso ai cittadini.
Intanto, i 16 dipendenti della GEC, che in questi anni ha garantito un servizio egregio, rischiano il proprio posto dal 1 gennaio 2015.
La Commissione si riunirà nuovamente la prossima settimana, cercando di coinvolgere anche la Giunta per verificare i termini della convenzione e scongiurare questa nuova crisi occupazionale.