Un’intesa tra Governo, Finmeccanica e Regione. È la proposta di Antonio Marciano, consigliere regionale del Pd, in vista della riunione di dopodomani della Direzione nazionale del Partito Democratico convocata in seguito al rapporto Svimez che ha posto il Mezzogiorno, al settimo anno di recessione, al di sotto dei livelli di sviluppo della Grecia.
Consigliere Marciano, cosa risponde la politica in Campania ai dati Svimez? «I dati Svimez sono impietosi. Le condizioni del Sud sono notevolmente aggravate e, in una situazione drammatica, occorrono misure straordinarie. Il tema è sulle politiche, non sulla ricostituzione del ministero per il Mezzogiorno. Ci sono state senza dubbio politiche sbagliate e insufficienti, ma negli ultimi anni al Sud è mancata anche una capacità di reazione».
Soprattutto in Campania? «La Campania ha un problema in più perché paga più di tutti lo smembramento dei siti di Finmeccanica. Hanno chiuso la sede di Casoria ed è stato ceduto il ramo di azienda di Capodichino. Si è persa, inoltre, la sede legale di Alenia Pomigliano e, infine, Ansaldo Breda e Ansaldo Sts di via Argine sono state cedute al colosso giapponese Hitachi. A questo punto il patrimonio industriale dell’aerospazio è fortemente indebolito e rischia di perdere competitività. È perciò indispensabile che il nuovo Atr sia realizzato negli stabilimenti di Campania e Puglia».
Finmeccanica è un tassello fondamentale di una strategia che deve comunque invertire la rotta? «Il Sud ha bisogno di politiche che non siano di arretramento. Bisogna interrompere l’emorragia di competenze e occorrono investimenti sul terreno del sapere. Se la Direzione nazionale del Pd venerdì affronta di petto questo argomento sarà una sveglia per tutto il Governo. Il punto è decidere da dove partire».
Sono convincenti le prime mosse del nuovo presidente della Regione Vincenzo De Luca? «De Luca è ben consapevole della situazione ereditata e si misura con il presente e il futuro. Ci sono condizioni di emergenza. Partiamo da lì. La Campania si governa se la si rende protagonista a Roma e Bruxelles».
(intervista da Repubblica Napoli del 5 Agosto 2015: Intesa a tre per il Sud by AntonioMarciano)