È incredibile, anche se purtroppo ormai non è una novità, l’approccio burocratico che questa Giunta continua ad avere nei confronti del diritto alla salute.

Ho interrogato il Presidente Caldoro (che chiaramente non era presente in Aula, ma ha inviato in sua vece l’Assessore Trombetti) sulla mancata applicazione della legge regionale 10/2006 relativa ai pazienti stomizzati.

In Campania più di 6000 persone sono affette da questa neoplasia ed oltre 15000 hanno problemi di incontinenza. Un grande disagio sociale per gli ammalati e le loro famiglie spesso accresciuto dalla solitudine e dalla disorganizzazione dei presidi sanitari.

Con fredda ed efficace sintesi, la risposta è stata che tutto ciò che si doveva e poteva fare per questo tipo di assistenza sanitaria è stato fatto, e che oltre dunque non si andrà.

Nella mia replica ho ricordato come questa Giunta soffra di strabismo: mentre sul terreno del livello di assistenza sanitaria e di difesa della salute pubblica richiama costantemente la necessità di tagliare nell’ottica della “spending review”, su altre questioni l’attenzione non è così alta. In particolare, è apparsa quanto meno distratta di fronte a discutibili e improprie attività portate avanti da alcune Asl regionali, con manager (anche in scadenza di mandato o già indagati, addirittura) che hanno pubblicato bandi ultramilionari per appalti di servizi e forniture varie, come ho denunciato nei giorni scorsi…