“L’indagine Istat sull’occupazione in Campania certifica una volta di più il fallimento totale della Giunta Caldoro”. Lo afferma, in una nota, Antonio Marciano, consigliere regionale del PD. “Prima – continua – il Piano d’azione per il Lavoro approvato dalla Giunta un anno fa, che ha portato nuovi occupati solo sulla carta, poi il ‘Contratto Campania’ siglato in pompa magna lo scorso ottobre, che avrebbe dovuto da subito avviare iniziative per lo sviluppo condivise con sindacati e imprese e che invece si è rivelato l’ennesimo buco nell’acqua. A smentire gli annunci ottimistici di Caldoro e dei suoi assessori c’è la realtà fotografata dall’Istat, che dice che rispetto al 2010 nel IV trimestre dello scorso anno la disoccupazione in Campania è aumentata del 2,4%. Speriamo che stavolta il Governatore si svegli dal mondo dei sogni in cui è piombato da due anni a questa parte”. “E’ il momento di verifiche puntuali sullo stato degli accordi firmati, di una discussione vera sul modello di sviluppo e di crescita che hanno in mente Caldoro e l’assessore Vetrella, oltre che di una operazione verità sullo stato di programmazione e di spesa dei fondi UE, in particolare FESR e FSE, su cui chiediamo al Governatore di venire a riferire in Consiglio regionale. Nessuno si sottrae alla necessità di una comune responsabilità e concertazione tra politica, mondo delle imprese, organizzazioni sindacali, Istituzioni, ma quel lavoro ha senso se poi si sottopone a verifiche periodiche per considerarne l’effettiva efficacia o imporre sostanziali correttivi. E invece su questi temi Caldoro continua a chiudersi a riccio, rifiutando il confronto in aula con la maggioranza che lo sostiene e con l’opposizione e andando avanti da solo con le sue politiche fallimentari”, conclude Marciano.