Fondi regionali investiti per la riapertura dell’impianto che da Castellammare porta alla cima del monte Faito. È questo il primo passo fatto in Regione dopo un tavolo tecnico tra le parti interessate: l’assessore regionale al turismo, Pasquale Sommese, e ai trasporti, Sergio Vetrella, i sindaci di Castellammare e Vico Equense, i rappresentanti delle associazioni Pro Natura e Pro Faito, oltre che imprenditori del Faito e rappresentanti dell’Eav.

È stato inoltre deciso di stipulare un protocollo d’intesa e di costituire un tavolo tecnico per approntare un bando con la procedura del “project financing” per la gestione della struttura.

Credo che questo tavolo tecnico sia una buona notizia e un segnale importante per il territorio, perché mette insieme tutti i soggetti che devono impegnarsi per la riapertura della Funivia.

Viene soprattutto riconosciuto anche dalla Regione, finalmente, il valore strategico di questa importante e storica infrastruttura, che nell’ultimo anno di attività, seppure a regime già ridotto, ha trasportato 60mila utenti. La riattivazione dell’impianto, collegata ad una seria politica di promozione turistica e di riqualificazione ambientale, consentirebbe anche di invertire una tendenza al progressivo abbandono di uno dei luoghi potenzialmente più attrattivi del territorio regionale, a cavallo tra l’area stabiese e la penisola sorrentina.

Ora bisogna dare un’ulteriore accelerata a tutte le operazioni, per poter consentire la riapertura della Funivia già da questa estate, così come richiesto da cittadini, operatori e dalle associazioni interessate a salvare e rilanciare quest’area, un patrimonio unico nel panorama della nostra regione.