Quello che stiamo vivendo oggi ci pone davanti a nuovi interrogativi ai quali, al di là dell’emergenza, dobbiamo avere la forza e la capacità di rispondere nel concreto.
In questi giorni alcune linee di produzione si sono fermate per consentire l’adeguamento alle nuove direttive per contenere il contagio. I lavoratori, anche questa volta, hanno dimostrato grandeintelligenza, forza e determinazione nel difendere il diritto alla salute all’interno delle fabbriche.
Sul tema della produzione ci si gioca la vera sfida del futuro. Abbiamo oggi la possibilità di confrontarci con un’emergenza che ci spinge a ragionare sulle nuove forme dei processi di produzione. C’è l’esigenza, per valorizzare la produzione e garantire i diritti del lavoro, di trovare dinamiche più innovative, più sicure e più compatibili.
L’idea di applicare sistemi di “lean production”, di produzione snella, capaci di minimizzare gli sprechi, di creare spazi di lavoro più puliti, meno alienanti e più aperti alle esigenze umane, è il vero perno attorno al quale riorganizzare questa rivoluzione tecnologica che stiamo vivendo e che ora più di prima abbiamo l’esigenza di governare.
Come Regione Campania abbiamo messo in campo, su questa enorme sfida dei nostri tempi, progetti innovativi che fanno del nostro territorio un’avanguardia mondiale.
Davanti a questa crisi abbiamo il dovere di continuare su questo percorso accelerando, convinti che proprio attraverso le innovazioni tecnologiche si difendono il lavoro e i lavoratori.