Come “Rifare l’Italia” avevamo chiesto che il partito nazionale assumesse con più serietà un giudizio sulla direzione politica del PD regionale, e che la segretaria indicasse – oltre a nomi e cognomi – la direzione nuova per riscattare un partito, che lei ha guidato e guida, e che sicuramente non gode di buona salute.
Ci sembravano due condizioni essenziali e serie, se davvero si voleva cambiare verso alla segreteria.
Alla nostra sollecitazione è corrisposto il silenzio. Ne prendiamo atto.
In definitiva, nessuno a Roma ed in Campania ha sentito di rispondere ad una semplice domanda: ma se non ci fosse stata la vicenda giudiziaria di questi giorni, per i big campani e nazionali del PD si sarebbe mai posta una questione di cambio di passo del partito regionale?
A questa banale considerazione – che però parla proprio dei limiti della direzione politica -si è risposto con il silenzio.
Ora c’è la nuova segreteria regionale. I “Big” sono stati indicati. Per noi, per “Rifare l’Italia”, vale ciò che avevamo detto in premessa: non abbiamo l’assillo di entrare in segreteria senza un’operazione di verità. Coerentemente abbiamo deciso di rimanere fuori dalla segreteria. Buon lavoro ai Big!
Ecco come i giornali in rassegna stampa riportano le mie considerazioni.