Il finanziamento del progetto Scuola Viva da parte della Regione è una bellissima notizia: la Giunta ha infatti stanziato oltre cento milioni di euro per il programma triennale, finanziato col Fondo sociale europeo, che realizzerà una serie di interventi volti contrastare la dispersione scolastica e formativa e innalzare il livello della qualità della scuola campana.
Un’iniziativa straordinaria, sia per la quantità di risorse che la Giunta ha stanziato e messo in campo, sia per il momento contingente in cui questo avviene, soprattutto per la città di Napoli e per le aree più disagiate della Campania, teatro di vere proprie battaglie in questi ultimi mesi.
Di fronte alla recrudescenza criminale, la costruzione di una grande rete di partecipazione e di impegno civile nelle scuole, in aggiunta e oltre gli orari di studio, e la collaborazione con associazioni del territorio e famiglie può diventare una barriera importante e strategica per offrire ai ragazzi un presidio di legalità.
L’intervento messo a punto dall’Assessore Lucia Fortini e dal Presidente De Luca si aggiunge inoltre all’impegno già preso da parte del Governo e del Ministro Giannini, che hanno finanziato l’apertura degli istituti scolastici di pomeriggio e d’estate nelle aree periferiche e ad alta dispersione di Napoli, a testimonianza di un’attenzione alta verso la questione sociale nella nostra città e nella nostra regione.
Questo è un articolo dal Mattino di oggi che riprende le mie considerazioni: