Sulle zone sismiche Caldoro non programma . Mette a rischio milioni di euro

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Con Valeria Valente, deputata PD, ho diffuso questo comunicato per porre il tema della programmazione in materia di zone sismiche:

“Al di là dei tanti annunci e proclami, nella nostra regione restano aperte tante criticità. Pensiamo ad esempio alla programmazione in materia di zone sismiche: come denunciato dal Consiglio nazionale dei geologi, pur essendo una delle regioni italiane con maggior concentrazione di comuni ad alta sismicità, la Campania è ultima in Italia per programmazione e, per tale via, per spesa dei fondi destinati alla messa in sicurezza di strade, infrastrutture e edifici dal dipartimento della Protezione Civile nazionale, con la legge 77 del 2009”.
Lo affermano in una nota Valeria Valente, deputata PD, e Antonio Marciano, vicecapogruppo regionale PD.
“Senza programmi, infatti, non si distribuiscono soldi: non a caso, in Campania l’ultima ripartizione ai Comuni dei fondi per la microzonazione sismica, il rafforzamento di edifici pubblici e opere infrastrutturali strategiche e il miglioramento della risposta ai terremoti da parte degli edifici privati risale al 2010. Dei circa 50 milioni di euro stanziati, dunque, soltanto 4 sono stati spesi e distribuiti ai Comuni”, aggiungono i due esponenti democrat.
“Nessuna programmazione è stata invece avviata per le annualità 2011 e 2012 i cui fondi, come detto già stanziati e pronti per la ripartizione ai Comuni, rischiano dunque di essere persi. Insomma, così come per i fondi europei, la giunta Caldoro si dimostra incapace di programmare e spendere in maniera utile, puntuale ed efficace le risorse messe a disposizione da Europa e Governo. Una delle tante occasioni sprecate dalla Campania in questi cinque anni di sostanziale non governo del centrodestra”, concludono Valente e Marciano.

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