E’ necessaria una seduta straordinaria del “Consiglio regionale della Campania, aperto alle organizzazioni sindacali e ai parlamentari campani, con l’obiettivo di definire una posizione unitaria che impegni Finmeccanica e il Governo nazionale alle responsabilità verso la Campania e il Sud
Di strategie industriali non abbiamo mai discusso in Consiglio regionale: nonostante le difficoltà di questa consiliatura e il trascinarsi stanco della maggioranza, questa potrebbe essere l’occasione per dimostrare che esiste una politica che ha ancora una sua autorevolezza e una visione strategica.
In questi ultimi anni, le decisioni di Finmeccanica sulla Campania hanno portato a un indebolimento della presenza industriale e degli investimenti in termini di ricerca, innovazione, presenza di direzioni strategiche e centri decisionali. Quanto accaduto è stato possibile anche perché a Roma la voce di Napoli e della Campania è arrivata divisa e flebile. Bisogna invece invertire il passo e recuperare un ritardo: la vertenza sulla presenza di Finmeccanica in Campania, nella regione dopo la Lombardia con il maggior numero di siti e di addetti del Gruppo, è un banco di prova fondamentale, in uno dei comparti di maggiore eccellenza della nostra regione.