E’ stata una bella campagna elettorale. È stata una bella serata. È stata una bella piazza. Perché malgrado sia inverno, malgrado facesse freddo e il tempo non fosse proprio clemente, malgrado fosse giovedì e nonostante il divieto di transito imposto da De Magistris tra le 15,00 e le 20,00 (guarda caso ieri Napoli secondo il sindaco aveva toccato il punto di inquinamento atmosferico più alto degli ultimi tempi, sic!) ieri in Piazza del Plebiscito per ascoltare il futuro premier c’erano migliaia di persone, quante in quella piazza ormai solo il Partito Democratico è in grado ancora di portarne. Quando fu annunciato l’evento in piazza, qualcuno storse il naso, pensando che – vuota – potesse trasformarsi in un boomerang. E invece Napoli e la Campania ieri hanno risposto all’appello democratico e quella piazza l’hanno riempita. Come Bersani l’ha riempita di contenuti. Parlando di cose concrete per oltre mezz’ora, raccontando cosa sarà il governo del centrosinistra con sincerità, dicendo le cose in faccia a tutti noi, senza cercare l’applauso facile con promesse irrealizzabili come di recente ha imparato a fare Monti e come invece ci ha abituato da anni Berlusconi. A proposito: oggi B. sarà a Napoli. Non incontrerà il suo pubblico all’aperto, ma al chiuso del padiglione 6 della Mostra d’Oltremare, in grado di ospitare al massimo tremila persone. Sempre che a Napoli venga. Pare infatti che l’ex premier sia stato colpito da una congiuntivite che, forse, lo costringerà a casa. Capita quando si han quasi 80 anni.