Nell’audizione congiunta delle Commissioni consiliari Trasparenza e Politiche Giovanili sull’attuazione in Campania del “Programma europeo Garanzia per i Giovani” abbiamo richiamato l’Assessore Nappi a una comunicazione giusta ed equilibrata: parliamo di una importante possibilità di occupabilità e di nuove opportunità per i giovani campani, ma si registrano ancora criticità che rischiano di vanificare ogni speranza.
Impressiona che, nella regione più giovane d’Italia e in cui insiste il più alto tasso di disoccupazione per gli under 30, ad oggi si siano registrati al Portale regionale solo in 16.504, stando all’ultimo monitoraggio dell’Arlas del 30 settembre. Inoltre, il 46% di questi – vale a dire 4mila giovani – non si è presentato alla chiamata. La stessa Arlas, poi, manca di registrare un dato rilevante: del rimanente 54% che si è presentato alla convocazione, più di mille ragazzi non sono stati poi presi in carico perché inidonei ai requisiti richiesti dal Programma.
È evidente che c’è un grande problema di comunicazione e informazione, che la Regione deve colmare immediatamente, e che fa il paio con forti carenze di organizzazione e di coordinamento dell’intera macchina.