Queste Elezioni Comunali 2013 hanno portato una buona notizia agli elettori del Centrosinistra: nonostante fosse dato per spacciato, il Partito Democratico non solo esiste ancora, ma in Italia ha conquistato ampio consenso ovunque, staccando Centrodestra e Movimento 5 Stelle.

In Campania, dopo il risultato negativo delle elezioni politiche di Febbraio, il Partito Democratico e il Centrosinistra portano praticamente tutti i candidati al ballottaggio, dimostrando di aver recuperato il terreno perso.
E nella nostra regione è interessante sottolineare l’alta percentuale di votanti, rispetto all’astensionismo dilagante in tutto il Paese.

Astensionismo che rappresenta la vera nota negativa di questa tornata elettorale, e l’analisi del voto non può prescindere da questo fattore.
Tutti i partiti sono chiamati ad una riflessione, compreso il M5S che nel giro di tre mesi non solo non risulta attrattivo verso chi non vota, ma in tanti comuni perde la gran parte dei consensi ricevuti alle politiche. È la conferma che, accanto a leader carismatici, se non hai radicamento territoriale e classe dirigente diffusa e presente sul territorio, rischi di interpretare la rabbia ma non di costruire cambiamento.

E’ attraverso l’interesse dei cittadini che in Italia può realizzarsi un concreto cambiamento, ed è attraverso  la loro partecipazione attiva che si possono combattere le piccole e le grandi ingiustizie di questo Paese.

Con cautela, alla luce dei risultati conseguiti al primo turno, il Partito Democratico può ritenersi soddisfatto, ma in Campania bisogna rimboccarsi le maniche e spiegare alla gente i motivi per i quali sarà giusto scegliere il Centrosinistra ai prossimi ballottaggi.