Ieri, su mia richiesta, si è svolta una ulteriore audizione della III Commissione consiliare permanente con le rappresentanze sindacali e il management di Sviluppo Campania sullo stato di attuazione della legge 15/2013, che riguarda la razionalizzazione delle società partecipate campane che si occupano di sviluppo, ricerca e innovazione.
Al di là delle rassicurazioni progressive che sono arrivate dal Governo regionale e da Sviluppo Campania, il dato è che oggi, a distanza ormai di 14 mesi dall’approvazione della legge 15, ancora nessun lavoratore delle partecipate interessate è transitato nella nuova società.
Non solo, ma assistiamo anche a un tentativo, piuttosto maldestro in verità, da parte della Giunta e degli uffici di Gabinetto del Presidente di introdurre novità che rischiano di limitare il passaggio dei lavoratori, come scritto proprio in calce alla delibera 405 della Giunta Regionale che apre alla possibilità di una ricollocazione in Sviluppo Campania in base alla quota di partecipazione della Regione Campania nelle società interessate. Nel caso di Tess, questo significherebbe far passare solo metà dei dipendenti, ad esempio.
Per quanto riguarda il Partito Democratico, e devo dire con soddisfazione interpretando una valutazione unanime della III Commissione, continueremo a vigilare non solo perché si avvii al più presto il transito progressivo dei lavoratori in Sviluppo Campania, ma anche affinché nulla modifichi ciò che nella legge abbiamo scritto e approvato all’unanimità. Quindi, salvaguardia di tutti i lavoratori interessati e dell’originaria missione industriale del nuovo Polo dello Sviluppo.