Mentre il governo nazionale sperpera fiumi di parole (e solo quelle) su imprevedibili riduzioni dell’IRAP e più in generale della pressione fiscale, in questa Regione si fa sul serio.

E lo si fa,come sempre, con sobrietà e serietà. La sobrietà che evita la politica degli annunci e delle illusioni e la serietà degli atti concreti.

In questa occasione la Regione Campania rilanciando il credito d’imposta mette a disposizione 50 milioni di euro per le imprese campane che vogliono investire in progetti di crescita e di sviluppo.

Si tratta di uno strumento semplice, trasparente e automatico che potrà, in tempi rapidi, produrre effettivi positivi sulla crescita e lo sviluppo della nostra regione.

Possiamo del resto rivendicare con decisione che sia lo stesso credito d’imposta che le zone franche sono stati  progetti innovativi nati qui da noi, in Campania, e sono stati portati avanti attraverso una intensa collaborazione tra le Regioni, il governo centrale e le parti sociali.

Mi pare che questa sia la linea sulla quale continuare a progettare la nostra azione di governo: da una parte la capacità di essere cantiere innovativo di importanti progetti di sviluppo e rilancio economico,dall’altra unire tutte le forze imprenditoriali e sociali assieme alle istituzioni per la realizzazione degli stessi.

Altro che “commissariamento” del Sud o  “nuova spedizione dei mille” : qui , e lo dimostrano questi interventi, abbiamo le forze e le capacità per dare futuro alla nostra terra, e non abbiamo certo bisogno di moderne ed improbabili invasioni civilizzatrici.