La direzione della Campania giovane.

marciano-catena
Durante la campagna elettorale avevamo lanciato un grido d’allarme: attenzione massima per la difesa dei diritti dei lavoratori, per le garanzie a tutela della dignità di milioni di italiani che già quotidianamente la profonda crisi sociale ed economica del Paese mette in seria difficoltà. Quel provvedimento che minava alle fondamenta l’art. 18, introducendo un meschino aggiramento dello stesso mettendo spalle al muro tanti lavoratori, ha subito un importante stop dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Mi appare evidente segnalare due importanti elementi di questa vicenda: il primo è il fondamentale ruolo di garanzia che sta svolgendo il Capo dello Stato, che non ha esitato nel manifestare le sue perplessità sulla legittimità costituzionale di un provvedimento che mina alle basi la struttura dei diritti e delle garanzie dei lavoratori italiani; un Presidente che deve continuare a rimanere per tutto il Paese un irrinunciabile punto di riferimento. La seconda riflessione è l’attacco volgare (respinto) e contro i dettami costituzionali che questa maggioranza ha provato a mettere in campo. Si continua a confondere una maggioranza parlamentare con la possibilità di sfasciare l’intero impianto di diritti e tutele nel mondo del lavoro. L’idea di una totale deregolamentazione che è alla base di questi provvedimenti non fa altro che rendere ancora più precario quel pezzo di paese che più di tutti ha sofferto l’avanzare della crisi economica di questi anni. Lungi dal mettere in campo azioni reali a sostegno dell’occupazione, della piccola e media impresa, si preferisce avviare uno scrupoloso smantellamento delle reti di protezione sociale.
A pagare, nelle intenzioni ma ancor di più nelle azioni di questa maggioranza, sono sempre le stesse categorie: giovani disoccupati e precari e soprattutto nel Mezzogiorno. Solo se l’opposizione condurrà una battaglia reale su questi temi che rendono drammatiche le esistenze di interi settori della società, solo se eviterà che gli stessi finiscano nelle ultime pagine dei quotidiani, se riuscirà a sviluppare nella pancia del paese una discussione sui temi del lavoro in primis , avremo possibilità di ridare fiato alla nostra azione politica. In questa direzione la Campania giovane ha già avviato il suo percorso che di certo non si è esaurito il 29 Marzo.

Contatti

Ciao, hai un idea o una proposta, o semplicemente un feedback sul mio lavoro. Scrivimi e il prima possibile sarà in contatto con te.