Progettare una Campania giovane significa anche e soprattutto interpretare i tempi e gli spazi di una città a misura delle giovani generazioni. Accompagnare lo sviluppo turistico ed economico delle nostre città offrendo, come le più importanti capitali europee, luoghi e opportunità per il tempo libero. Mi riferisco in particolar modo a quelle che in metropoli come la nostra bisogna offrire ai tanti ragazzi che frequentano questa città nelle ore serali e notturne. Prima di tutto la sicurezza, investire e programmare interventi che garantiscano la vivibilità delle strade, delle piazze, dei luoghi del tempo libero notturno. Il controllo del territorio va necessariamente intensificato, vanno messe in campo azioni a tutela di tutti gli attori economici e dei tanti giovani che vivono questi momenti. Successivamente si punti a creare le condizioni per sostenere ed incentivare progetti che mettano in rete questi spazi aggregativi, farne un’occasione per  accrescere l’attrattività turistica della città. Zone che potrebbero divenire anche spazi virtuali, in cui liberare la comunicazione, progettando spazi di liberi e gratuiti per la connessione in rete. Fare in modo che anche gli Enti Locali attivino politiche che liberino energie, idee , creatività, che riempiano gli spazi e i luoghi della notte garantendo al tempo stesso sicurezza e vivibilità. Queste prime settimane ho avuto l’opportunità di conoscere questo mondo, di viverlo e di confrontarmi con chi ne vive le opportunità e i problemi. Sono convinto che su questo versante abbiamo  bisogno di un impegno strategico deciso per evitare che questo tema venga avvertito come secondario, non strettamente funzionale al rilancio turistico -economico della nostra Regione. Sicurezza e vivibilità dei luoghi, integrazione delle reti e dei progetti che puntano allo sviluppo di spazi di aggregazione giovanile: la Campania giovane parte anche da qui.

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