Il dato relativo alle iscrizioni nei registri per le unioni civili fa riflettere: solo 2000 coppie iscritte nei 137 comuni che hanno adottato questo strumento.

Ancora più strano notare come delle 20 coppie iscritte a quello di Napoli, solamente 2 sono omosessuali, mentre le altre 18 sono coppie eterosessuali.

Disinteresse del mondo omosessuale nei confronti di questo strumento? No. I registri per le unioni civili hanno sicuramente un grandissimo valore simbolico, ma risultano ahimè inefficaci a causa dell’assenza di una legge nazionale che finalmente sancisca la nascita di diritti effettivi per tutti gli iscritti, in modo uniforme per i cittadini italiani.

Sicuramente è apprezzabile l’intento delle Amministrazioni comunali di promuovere strumenti quali i registri, ma adesso tocca al Governo nazionale dare un senso a tutto ciò, aprendo finalmente anche alle coppie omosessuali.

E’ arrivato il momento di agire: oramai in tutta Europa l’amore è uno solo, poco importa se omosessuale o etero.