Le pagine dei giornali di queste ultime ore mi appaiono sempre più inquietanti. Notizie che ci mettono in guardia su un clima pesante che tira in questi ultimi giorni di campagna elettorale, notizie e dossier su interventi della Camorra per inquinare il voto, per incanalare importanti pacchetti di consenso. Davanti a queste allarmanti e gravissime segnalazioni va alzato un muro invalicabile per impedire alla criminalità di utilizzare questa competizione per infiltrarsi nelle istituzioni che debbono rimanere prive di qualsiasi ombra. In un Paese civile sarebbe opportuno che questo richiamo rigoroso alla legalità, al rifiuto di ogni voto in odore di camorra, sia il più possibile condiviso da tutte le forze politiche. Noi compiamo con forza e senza il minimo dubbio questo passo, noi ci mettiamo la faccia e denunciamo senza la minima esitazione che non vogliamo un voto, che sia uno, che non sia pulito. La camorra , la criminalità sono il cancro da cancellare di questa terra. Questa convinzione dovrebbe essere patrimonio di tutta la politica e la classe dirigente campana ed attendiamo fiduciosi segnali in tal senso anche da parte dei nostri avversari. Non si può immaginare che nel tessuto politico si creino crepe che possano consentire ai poteri criminali di logorare le istituzioni regionali. In questi anni la battaglia contro la camorra, possiamo rivendicarlo con orgoglio, è stata portata avanti in maniera incessante e senza la minima timidezza. E continuerà ad essere così perché fa parte della nostra cultura, del nostro modo di intendere le Istituzioni, del nostro essere militanti per una parte politica che fa della lotta alla camorra il punto di partenza di ogni programma e progetto di governo. Noi quindi ci abbiamo messo la faccia e la voce , dicendo no a questi voti che non ci interessano . La nostra Campania Giovane è una regione pulita ed onesta, una comunità in marcia contro la criminalità.