In queste settimane di campagna elettorale abbiamo parlato spesso e con la dovuta attenzione dei problemi economici, dello sviluppo, di lavoro, di saperi e ricerca, di come insomma può prendere forma la Campania Giovane nei prossimi anni. Abbiamo individuato problemi, criticità, punti di forza del nostro territorio, indicando sempre soluzioni e proposte concrete per migliorare. Mi pare per questo doveroso e opportuno spendere qualche riflessione sul tema dei diritti civili. Su questo piano la nostra Regione ha già fatto notevoli passi vanti, anche simbolici: ha da sempre affiancato le battaglie di civiltà a difesa dei diritti degli omosessuali, è stata presente con vigore contro ogni forma di intolleranza e spesso anche violenza nei loro confronti (come non ricordare con disprezzo assoluto alcuni episodi gravissimi verificatisi a Napoli nei mesi passati).

Credo che la politica su questo argomento debba osare di più, essere più coraggiosa. Non abbiamo più bisogno di una spesso formale e priva di sostanza tiepida formula di “rispetto” per chi manifesta in piena libertà tendenze sessuali diverse. Abbiamo, invece, bisogno di una politica che lotti senza alcuna tregua contro ogni forma di intolleranza, anche attraverso provvedimenti legislativi più rigorosi e severi verso chi si macchia di tali reati. Una politica che disegni un sistema coordinato di azioni e di interventi a sostegno di tali coppie, che le tuteli sgomberando il campo da qualsiasi discriminazione. Compito dell’Istituzione Regione in questo campo è favorire un quadro normativo che vada in tale direzione, compito della nostra parte politica è battersi perché non prevalga chi, soprattutto nel quadro nazionale, non perde occasione per mostrare il suo volto intollerante e sprezzante verso coloro i quali manifestano orientamenti,di qualsiasi natura siano, diversi.

Noi siamo convinti che un paese civile si muove dentro una cornice di tutela e rafforzamento dei diritti delle coppie omosessuali, che ne tuteli la libertà di espressione e che istituisca con rapidità una serie di diritti economici di solidarietà reciproca, dei quali si fa un gran parlare da tempo in questo Paese senza giungere mai ad una definizione soddisfacente ma soprattutto definitiva. L’impressione è che ancora oggi la destra che governa viva in un medioevo culturale, che viva la cultura delle differenze come un disvalore da combattere e talvolta reprimere con forza. Noi vogliamo dare un segnale forte dalla Campania, ribadire da qui un impegno concreto , in continuità con quanto affermato in questi anni. La nostra Campania giovane è anche questo.