Questa mattina ho incontrato una delegazione dei lavoratori della Tess, che ormai da quattro giorni sono stati costretti a proclamare uno sciopero della fame a oltranza per difendere la propria cassa integrazione. Si tratta della rappresentazione lampante del protrarsi di una situazione incivile e irresponsabile, frutto della superficialità di questa amministrazione regionale.
Mi sono attivato affinché fosse convocata una riunione con l’Assessore al Lavoro, Severino Nappi, e la struttura del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta per dare a questi lavoratori certezze e garanzie sulle procedure amministrative che sono in capo agli uffici della Regione Campania, consentendo all’Inps di erogare la cassa integrazione sospesa ormai da quasi quattro mesi. Già nel pomeriggio i sindacati dovrebbero ricevere la notizia ufficiale di questa convocazione, in calendario domani.
È evidente che stiamo provando a risolvere un’emergenza e una contingenza, ma rimane ancora poco chiaro lo sbocco per i dipendenti di Tess e per tutti i lavoratori impiegati nelle società partecipate che si occupano in Campania di sviluppo e innovazione, interessati dalla riorganizzazione prevista dalla legge 15 che però, a 10 mesi di distanza dalla sua approvazione, resta oggi ancora inapplicata.
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