Ho proposto alla Regione Campania di istituire una Borsa di studio in memoria di Angelo Vassallo, che premi e sostenga i giovani laureati, le cui tesi hanno come oggetto progetti concreti e mirati di riqualificazione urbana e sviluppo sostenibile del territorio, e che poggino le proprie basi su di un lavoro costruito in sinergia e nel rispetto dell’ambiente.
Oggi sono esattamente cinque anni da quel 5 settembre del 2010, quando Angelo Vassallo, sindaco di Pollica, venne barbaramente ucciso nella sua città. Angelo era un ottimo amministratore, che amava la sua terra e credeva in un’idea di sviluppo partecipata, inclusiva, sostenibile. L’ho conosciuto negli anni del suo lavoro al Parco del Cilento e di lui ricordo l’entusiasmo, l’onestà, la convinzione, la dedizione costante per la sua terra e le sue tradizioni.
L’assenza di esiti rispetto all’indagine sul suo omicidio è una ferita grave, ancora aperta, per chi crede nella Giustizia e nelle Istituzioni. Dovremmo quindi avvertire il dovere della memoria e far vivere quotidianamente, nel nostro impegno politico e sociale, le sue convinzioni, i suoi progetti, la sua visione di governo e cambiamento del territorio: per questo, sarebbe significativo ricordare Angelo anche attraverso l’istituzione della borsa di studio.
Ecco alcuni articoli dalla rassegna di oggi, che danno notizia della mia proposta.